venerdì 3 luglio 2015

Il Piano Kalergi:

 il genocidio dei Popoli Europei





Sebirblu, 29 giugno 2015

L'argomento di cui mi occupo oggi è tra i più attuali e critici del nostro tempo, perché ormai le nostre città sono "invase" pesantemente da immigrati di qualsiasi tipo e provenienza, tanto da trasmetterci un senso di sconcerto frammisto ad un malcelato disagio per non sentirci più sicuri in casa nostra.

Ciò è naturale, dal momento che si sentono continuamente notizie tragiche di attentati terroristici, come quelle recentissime, per mano soprattutto di estremisti musulmani come i "combattenti" dell'ISIS.

Ed è altrettanto ovvio pensare che si infiltrino tra coloro che invece fuggono dai loro paesi per sopravvivere alla guerra o agli stenti a cui sono stati sottoposti loro malgrado.

Lettera aperta in solidarietà al popolo greco

Grazie ai 700  Professori per il coraggio e per mostrare che la dignità esite ancora...

"Profondo sdegno per il ricatto che vi è stato [alla Grecia] imposto dalla tecnocrazia dell’austerity, che ha ormai svelato il vero obiettivo della sua ferocia: quello di imporre un unico, fallimentare modello economico basato sull’annientamento della dignità umana."




[a translation of the letter is available in EnglishGreek and French language/ è disponibile la traduzione della lettera in inglese,  greco  e in francese – per firmare la lettera, inviare una email all’indirizzo ricercaperlagrecia@gmail.com]


29 giugno 2015,

Un saluto alla popolazione greca tutta e, in particolar modo, alle nostre colleghe e ai nostri colleghi del mondo dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Chi vi scrive lo fa a poche centinaia di chilometri da dove vi trovate: eppure, se misurata col metro della consapevolezza e della preoccupazione per il futuro, anche questa breve distanza sembra sparire. E lo fa in giorni in cui ci ritroviamo, su quest’altra sponda del Mare Mediterraneo, a osservare con attenzione e apprensione le vicende che si susseguono nel vostro paese e intorno a esso.
LA UE DIFFIDA L′ITALIA DAL CONTINUARE A PRODURRE FORMAGGIO COL LATTE 29-06-2015

 http://it.sputniknews.com/italia/20150629/652819.html

© Fotolia/ Nitr
L'invio, da parte della Commissione Ue all'Italia, di una diffida per chiedere la fine del divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari, allarma la filiera dell’industria casearia italiana.

La Commissione europea ha inviato a Roma una diffida in cui definisce troppo stringenti le leggi italiane in materia di produzione casearia e auspica che l'Italia metta fine al divieto di utilizzo di latte in polvere concentrato e ricostituito per la fabbricazione del formaggio. La normativa italiana, che proibisce l'uso di surrogati, è considerata un ostacolo alla "libera circolazione delle merci", dato che nel resto dell'Unione europea i "latticini senza latte" (formaggio ma anche yogurt) sono di uso comune.
Difendere la famiglia ormai è reato
Costanza Miriano


Costanza Miriano

L’ultima notizia è la chiusura (per fortuna temporanea) del profilo Facebook della scrittrice e giornalista Costanza Miriano, che da sempre difende la famiglia tradizionale: qualche anno fa fece scandalo il suo libro dal titolo Sposati e sii sottomessa, accusato di “omofobia”.
Ma gli attacchi a chi sostiene un modello usuale di famiglia sono diventati luogo comune da un po’. Basti pensare ai sarcasmi e alle accuse sul Family Day, definito dal deputato Pd Franco Grillini “Una manifestazione pietosa a sfondo razzista. Che ricorda il nazifascismo”. 
Riproponiamo qui un intervento di Mario Adinolfi (direttore del quotidiano La Croce) che racconta punto per punto tutti i boicottaggi a cui è andato soggetto il suo libro Voglio a mamma a difesa della famiglia tradizionale. 

DIFENDERE LA FAMIGLIA ORMAI E’ REATO. Mario Adinolfi per ilgiornaleoff.it

“Appiccheremo fuochi per testimoniare che due più due fa quattro. Sguaineremo spade per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Non ci resterà quindi che difendere non solo le incredibili virtù e saggezze della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile: questo immenso, impossibile universo che ci guarda dritto negli occhi”.