martedì 3 marzo 2015

Il Vampiro Psichico, il predatore più sofisticato e camuffato della società

 
     
vampirism
Dal ricercatore iralndese, nonchè  storico non maintream, Michael Tsarion,informazioni utilii  ed indicazioni su cosa fare e come capire il fenomeno, che puo' colpire la salute fisica, senza che la cliica nè la psicologia sappiano riconoscerlo 
 by Michael Tsarion,
traduzione Cristina Bassi
Cosa è un vampiro psichico? 
Come lo riconosco? 
Come si prende ciò che è mio? 
Come mi proteggo dal suo attacco? 
Come mi guarisco dopo il suo attacco?

L'uomo che ha ucciso il suo sè, diventa un predatore che vive per consumare ciò che gli altri creano. Tale persona è la più grande minaccia nel mondo. È violento e distruttivo verso se stesso E tutti quelli che incontra. Può occupare posizioni di poca importanza o di massima importanza. Può distruggere una singola vita o quella di un mondo. Non si preoccupa del tracciato di distruzione e di macerie che lascia dietro di sè. Si preoccupa solo di soddisfare I suoi appetiti insaziabili. Cerca te e tutto quello che è tuo. 
Il Vampiro Psichico, è il predatore più sofisticato e camuffato della società.Anche se il vampirismo psichico è la causa di grave malattia fisica e di stress emotivo. non è riconosciuto dalla clinica e dagli psicologi E questo per una buona ragione…

Gabriella Mereu: Le donne si ammalano per colpa degli uomini
botero_spiaggia 

A Montegrotto Terme(PD) si è  svolto alla fine di settembre il congresso annuale “Il coraggio delle idee” organizzato dal Circolo culturaleIghina. Seppure tutti i relatori siano stati veramente notevoli e meritevoli di una personale attenzione , voglio soffermarmi sulla dottoressaGabriella Mereu. Questa donna sarda è l’antitesi di tutto quanto vi potete aspettare di conoscere personalmente quando ne avete solo letto sul web. A chi le chiede di presentarsi la dottoressa risponde : “sono medico, laureata in medicina e chirurgia, odontoiatra, omeopata e anche grafologa ed ho fatto una ricerca per 20 anni che mi ha portato a capire che il paziente semplicemente si cura da solo”. La Mereu ha scritto due libri molto interessanti “Terapia verbale” nel 2000 e “L’eros in trappola” nel 2005. Ha elaborato una sorprendente teoria,dove va’ a decifrare il modo di esprimersi dell’ammalato, coniando il termine che lo descrive appieno: il pazientese. Cosi’ descrive la sua cura in una recente intervista: “La terapia verbale è una terapia omeopatica, verbale, che cura il male con lo stesso male: cioè il paziente quando esprime la sua malattia usa inconsciamente un linguaggio poetico e metaforico collettivo che io chiamo ‘pazientese” che si compone di proverbi, modi di dire, filastrocche etc..