martedì 16 settembre 2014

 


 

A questa richiesta dedico l’intera mia vita –

 http://it.wikipedia.org/wiki/Silvano_Agosti

Il cinema Azzurro Scipioni di Silvano Agosti
Potremmo iniziare narrando la breve e ampia storia della sala che ha preso avvio da due elementi:
a) che ho fatto un sogno in cui il grande Charlie Chaplin mi rimproverava perché il cinema non lontano da casa mia era chiuso;
b) perché avendo prodotto lo straordinario film di Franco Piavoli “Il pianeta azzurro” e, nonostante il grande risultato al festival di Venezia e sulla stampa e gli innumerevoli premi e la dichiarazione del prestigioso critico cinematografico Tullio Kezic: “Il Pianeta azzurro dovrebbero vederlo per legge tutti gli italiani”, risultava impossibile per un film indipendente d’Autore e d’Arte come “Il pianeta azzurro” accedere anche a una sola delle duemila sale sul territorio nazionale. Nove decimi delle sale presenti sul territorio, allora come oggi, erano occupate da film di produzione industriale americana e per il restante un decimo erano e sono riservate al cinema industriale italiano.
Poi esisteva un fragile circuito cosiddetto d’Essai, così definito in modo ermetico per scoraggiare ulteriormente anche i pochi ipotetici frequentatori. In queste sale l’industria stessa relegava e relega ancor oggi quei film che, avendo una parvenza di impegno “guasterebbero” i gusti del pubblico in cerca solo di “evasione” dalle miserie del quotidiano.
E’ per questo che dopo vari e vani tentativi di trovare una sala, ho deciso di aprirne una io stesso, memore del sogno in cui Charlie Chaplin mi sgridava per via di quel piccolo cinema nei pressi di casa mia, che era stato chiuso.
Vorrei qui ricordare che, prima di aprire il cinema Azzurro Scipioni, ho fatto un tentativo disperato e per certi versi ironico che mi ha insegnato molte cose. Non riuscendo a trovare alcuna sala ho deciso di far uscire questo raffinatissimo film al Cinema Modernetta.
Il cinema Moderno e Modernetta erano due note sale porno della capitale. Così la cassiera del cinema chiedeva ad ogni spettatore: “Porno o Pianeta azzurro?” L’idea si rivelava eccellente. Evidentemente per la falsa coscienza degli intellettuali romani lo stimolo di vedere un capolavoro in una sala porno, accanto ad un’altra sala porno nella quale forse si poteva dare una sbirciatina senza la vergogna, grazie al prestigio del “Pianeta Azzurro” di essere scambiati per uno spettatore di film porno. Ma anche lì, perfino lì, l’industria, questa volta culturale, ci ha impedito di esistere.Vedendo lo strepitoso successo del Pianeta Azzurro in una sala porno, Renzino Rossellini, improbabile nipote del grande Roberto, ci ha fatti andar via e ha fatto mettere in programmazione “Querelle”, di Fassbinder.

Allora e solo allora ho deciso di aprire una sala dalla quale nessuno avrebbe osato cacciare il cinema d’Autore. Così è nato il cinema Azzurro Scipioni, azzurro per via del film “Il pianeta azzurro” e Scipioni perché si trova in Via degli Scipioni.

 RAI radio 3 FAHRENHEIT 30 08 11 - Silvano Agosti


 

Silvano Agosti propone L'ESSERE UMANO come patrimonio dell'umanità all'UNESCU e le NAZIONI UNITE

 


 
  Leggi:

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TERRA "REAL TIME"

  Aggiornamento Ascensione  

Frecce (116) Georgi Stankov


   ONU : LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO SOVRANO E GLI ASTENUTI

Postato il Mercoledì, 10 settembre  BST di davide

 
 
 
onu 
DI GEORGIOS
comedonchisciotte.org
Il 9 Settembre e' stata votata all'ONU la bozza di risoluzione che riguarda la ristrutturazione del debito sovrano che, secondo la bozza stessa, “stabilisce la struttura multilaterale per i paesi affinché emergano dai loro impegni finanziari”(qui).

Tradotto in linguaggio comprensibile ai più, ciò significa che finalmente qualcuno ha preso l'iniziativa  di mettere delle regole alle arbitrarietà degli avvoltoi che tramite i loro “istituti” di “finanziamento” globale e le loro “agenzie di rating” fanno il bello e il cattivo tempo trascinando nella miseria, l'indigenza e la disperazione interi paesi.


La votazione ha dato i seguenti risultati:
Favorevoli – 124
Contrari – 11
Astenuti – 41

La bozza di risoluzione e' stata presentata dalla Bolivia ma e' chiaro che l'iniziativa fu del presidente argentino Cristina Fernandez dopo il vespaio che ha sollevato la decisione illegale e anticostituzionale a favore degli speculatori della peggior specie presa dal giudice Griesa.
Ed infatti la coraggiosa, dignitosa e patriota Cristina ha esultato su Facebook: “Oggi, veramente, e' un grande giorno per tutti gli Argentini. Dobbiamo essere molto fieri”. (link)
In effetti l'Argentina non si e' degnata neanche di rivolgersi al suddetto giudice ma ha coordinato la sua risposta a livello internazionale come doveva essere. (link)

Qui vediamo il risultato della votazione e possiamo analizzare un po' il comportamento dei rappresentanti, cioè dei governi, dei vari paesi.

Tra i favorevoli troviamo la Cina e il grande nemico della civiltà e della democrazia occidentale, il paese che ha invaso l'Ucraina e che minaccia la pace in Europa: La Federazione Russa.
Tra i contrari notiamo la presenza al gran completo dei fiduciari della civiltà e della democrazia occidentale, cioè, USA, Australia, Canada, Giappone, Germania, Israele, Regno Unito e i lori scagnozzi.
Ci sono però anche quelli che si lavano le mani forse perché sono tanto democratici da tenersi perfettamente equidistanti o forse perché loro non hanno problemi di nessun genere per quel che riguarda il debito sovrano del proprio paese. O forse perché sono degli ipocriti.
Come per esempio la Grecia. Come Cipro. E come l'Italia. Sarà per questo che la notizia ha riempito le prime pagine di giornali e telegiornali in questi nostri orgogliosi paesi.

Georgios

Fonte: www.comedonchsciotte.org
10.09.2014

Nota: per chi volesse leggere le dichiarazioni della Fernandez senza utilizzare Facebook cliccare qui e andare sotto alla seconda foto della pagina.

Benjamin Fulford – Aggiornamento 15/09/2014 - I Nazionalisti stanno perdendo.

L’Europa si sta arrendendo e il Giappone è vicino alla rivoluzione

nazionistas 

 
 
Quel gioco che si fa a scuola del “bugiardo bugiardo, pantaloni in fiamme,” (lier lier pants on fire) descrive abbastanza bene come il mondo vede quello che passa come il governo degli Stati Uniti, Israele e le loro poche colonie. Nessuno crede alle loro panzane sugli alieni, Ebola, le decapitazioni, le sommosse razziali, gli che sparano basso ecc. Hanno perso la capacità di manipolare gli eventi mondiali.
Il segno più evidente della sconfitta imminente dei Nazionalisti si è visto in Europa la scorsa settimana. Il 10 settembre la Russia ha ridotto le forniture di gas verso l’Europa, l’11 gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni e il 12 l’UE ha rimandato a tempo indefinito un accordo di libero scambio con l’Ucraina. L’accordo di libero scambio con l’Ucraina era presumibilmente il motivo per il colpo di stato fascista che ha avuto luogo lì, quindi rimandare a tempo indeterminato sembra molto simile alla resa da parte dell’UE alla Russia. Inoltre, le nuove sanzioni statunitensi danneggiano Exxon e BP, le aziende vitali per l’economia degli Stati Uniti, molto più di quanto lo facciano per la Russia.

È Fatta! Il Papa a Capo dell'ONU delle Religioni!?


Danny Hahlbohm
Sebirblu, 9 settembre 2014

Recentemente, ci sono stati due importanti incontri a livello internazionale in Vaticano.

Il primo, al fine di pregare insieme per la Pace, tra il Papa, Shimon Peres, Abu Mazen e il Patriarca Bartolomeo I, ossia i rappresentanti delle quattro correnti religiose principali: cristiana, ebraica, mussulmana e cristiano-ortodossa.

Il secondo, con il leader israeliano che ha prospettato a Bergoglio di assumere la guida di un'inedita istituzione mondiale «l'ONU delle Religioni», che a suo avviso concilierebbe tutto e tutti.

Sembra, e non solo a me, che questa ulteriore mossa sullo scacchiere planetario porti sempre più alla realizzazione di ciò che è stato profetato da molti veggenti.

Tra questi, soprattutto Maria Valtorta famosa per la sua ponderosa Opera di 10 volumi: "Il Poema dell'Uomo Dio", poi corretto dalla Chiesa con un escamotage in: "Il Vangelo come mi è stato rivelato", al fine di prendere "prudentemente" le distanze dalla veridicità delle sue visioni.

Ed è proprio in base a tali visioni, relative ai tempi ultimi, che pubblico questo post dopo l'articolo concernente la visita e la richiesta fatta da Shimon Peres al Papa.

ABBIAMO VINTOOO!
 DRAGHI CROLLA E INVOCA KEYNES. YAHOOOOO!

Alla fine neppure lui ce l’ha fatta, neppure sto cadavere telecomandato dal Neofeudalesimo e cresciuto a scudisciate Neoliberiste, quelle di Hayek, Friedman, da cui escono anche gli Alesina, Serra, Taddei, Boldrin o Giavazzi (gli unici tordi rimasti al mondo della serie “l’euro ha fatto tutto giusto, guai mollarlo”, cui seguono sbadigli e sghignazzi di Goldman Sachs, JP Morgan, Krugman e altri principianti di questa sorta).

Ma Draghi ieri ha fatto outing, e si è strappato la camicia mostrando sul petto il tatuaggio di John Maynard Keynes. Ebbene sì!

Mario era all’Eurofi a Milano, e per fortuna che c’era un cronista del Wall Street Journal, perché se no tutto questo non l’avremmo mai saputo sui nostri quotidiani ( pardon, conato). E quindi Draghi, ormai fucilato alla schiena dalla Germania che l’ha bocciato a morte tre giorni fa, ormai sepolto da un’irrimediabile deflazione dell’Europa cui non ha mezzi per rimediare, ormai umiliato come l’uomo che ha presidiato la distruzione di una civiltà economica, ormai senza più mezzi per fare nulla, insomma, Mario Draghi ha abbracciato di colpo Keynes (e Mosler Economics che è Keynes adattato al terzo millennio) e a Milano ha detto:

A) I governi devono agire con forza per incoraggiare gli investimenti, includendo garanzie di Stato per le Piccole Medie Imprese.

B) E, quando i conti glielo permettono, i governi devono spendere soldi di Stato. (Giavazzi ricoverato per attacco fulmineo di anusite emorroidaria)

C) Solo se le politiche monetarie saranno affiancate da politiche strutturali e da politiche economiche di spesa di Stato, vedremo gli investimenti tornare in UE. La Banca Centrale non può fare tutto da sola. (Cosa vi avevamo detto noi della Mosler Economics per anni? Senza politiche economiche di spesa di Stato, la politica monetaria non può fare niente. Serra e Alesina colpiti da psoriasi fulminante, volano alle Canarie con Ryan Air)

Mario, quanto ci hai messo! Ma come ci insegna il Figliol Prodigo… welcome fra noi.

CAOS TOTALE. MAYHEM. APATIA.



Il Mercato. Gli Investitori. Sì, è vero, oggi sono il governo del mondo, ma sono caos, allucinazione pura, ‘mayhem’. Draghi, e prima Bernanke, inondano l’occidente di liquidità. Da una parte hai una muraglia di investitori che si spappolano sul terrore di una Liquidity Trap, dall’altra hai quelli che manco la vedono e si lanciano nel vuoto delle bonds assets bubbles, le bolle dei titoli di Stato, che saranno distrutti dal primo rialzo dei tassi d’interesse delle Banche Centrali (quelli italiani per primi), immancabile fra poco. E ancora da un’altra parte hai quelli che pompano nelle Borse con una bolla d’investimenti che si vede dalla Luna, per poi capire che i prezzi che hanno in mano sono venti volte il loro fair value, e panico. Tutto cola in un calderone d’inferno fuori controllo, dove non esiste politica che ci capisca qualcosa o che ci possa fare qualcosa.
E fuori dalla scatola esce di nuovo la parola 'crisi'. Oh! Sangue. Oh! Ne parla la Tv. Ohhhhhhhh!

Ma a voi cosa interessa? You’ve become comfortably numb. Apatia. Apatia. A P A T I A