martedì 28 agosto 2012


Police SHOOT Dog For Protecting Handicapped Owner!!!

Senza parole


dharma


"Se gli esseri umani pensassero a proteggere la propria vita, a
preservarla nella più grande purezza, avrebbero tante più
possibilità di realizzare le loro aspirazioni!..........  Infatti, la vita
illuminata, rischiarata, è la fonte di tutte le ricchezze.
Purtroppo, pochissimi conoscono questa verità.

 I più sprecano la propria vita, e quando si ritrovano completamente estenuati,
senza più gusto e senza più energie per intraprendere qualsiasi
cosa, non capiscono e si lamentano. ..........Che almeno non si lamentino e
lo riconoscano: «Ecco, ho fatto delle esperienze e ora mi rendo
conto di essermi sbagliato; ........adesso capisco cosa avrei dovuto fare. 

In avvenire mi comporterò in modo più intelligente».
Allora, voi che ricevete la luce di questo Insegnamento, siate
vigili. Se avete bisogno di una scienza, la sola, la vera, è
proprio questa: come preservare la vostra vita, sapendo che già
solo la qualità dei vostri pensieri e dei vostri sentimenti
agisce sulle vostre riserve di energia, sulla quintessenza del
vostro essere........ Perciò, il miglior modo di preservare la propria
vita è quello di metterla al servizio del Cielo. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov  



Come costruire un fornello con mattoni



.....Eminenti scienziati sottoscrivono la dichiarazione che gli animali hanno una coscienza, proprio come noi

Il Giornale Online

dallo SchwartzReport del 25 agosto 2012

traduzione a cura della redazione di coscienza.org - Erica Dellago

Può sembrare una dichiarazione dell’ovvio, ma, in realtà, rappresenta un grande e importante cambiamento. Lentamente, molto lentamente, la scienza sta realizzando che tutta la vita è interconnessa e interdipendente, e che gli umani non sono gli unici esseri coscienti del pianeta. Scontato? Per quanto possa sembrare una dichiarazione dell’ovvio, la vedo comunque una buona notizia.
Stephan A. Schwartz
GEORGE DVORSKY - io9.com/Science
Un gruppo internazionale di scienziati eminenti ha sottoscritto la Dichiarazione di Cambridge sulla Coscienza (The Cambridge Declaration on Consciousness [pdf, in inglese]) nella quale proclamano il loro sostegno all'idea che gli animali sono coscienti e consapevoli allo stesso livello degli esseri umani - una lista di animali che comprende tutti i mammiferi, gli uccelli, e persino il polpo. Ma questo sarà sufficiente a farci smettere di trattare gli animali in modi totalmente disumani?
Anche se potrebbe sembrare poca cosa per gli scienziati dichiarare che molti animali non umani hanno stati di coscienza, la grande novità in questo caso consiste nella proclamazione e riconoscimento pubblico. L’evidenza scientifica sta dimostrando sempre di più che la maggior parte degli animali è cosciente allo stesso modo in cui lo siamo noi, e che non è più qualcosa che possiamo ignorare. Un altro aspetto molto interessante della Dichiarazione è il riconoscimento del gruppo che la coscienza può emergere in quegli animali che sono molto differenti dagli umani, compreso quelli che si sono sviluppati su percorsi evolutivi differenti, ossia uccelli e alcuni cefalopodi.
“L'assenza di neocorteccia non sembra impedire ad un organismo di sperimentare stati affettivi”, scrivono. "Prove convergenti indicano che gli animali non-umani hanno substrati neuroanatomici, neurochimici e neurofisiologici degli stati di coscienza, insieme alla capacità di esibire comportamenti intenzionali”.
“Di conseguenza”, dicono i firmatari, “l'evidenza scientifica indica sempre di più che gli esseri umani non sono gli unici a possedere i substrati neurologici che generano coscienza”.
Il gruppo è composto da scienziati cognitivi, neurofarmacologi, neurofisiologi, neuroanatomisti e neuroscienziati computazionali – tutti quelli presenti alla Francis Crick Memorial Conference on Consciousness in Human and Non-Human Animals (Conferenza Annuale in Memoria di Francis Crick sulla Coscienza negli Uomini e negli Animali Non-Umani). La dichiarazione è stata sottoscritta in presenza di Stephen Hawking, e tra i firmatari ci sono Christof Koch, David Edelman, Edward Boyden, Philip Low, Irene Pepperberg, e molti altri.
La dichiarazione formula le seguenti osservazioni:

  •          Il campo della ricerca sulla coscienza è in rapida evoluzione. Sono state sviluppate abbondanti nuove tecniche e strategie di ricerca sugli animali umani e non-umani. Di conseguenza, si sta rendendo sempre più facilmente disponibile una maggiore quantità di dati, e ciò richiede una rivalutazione periodica dei preconcetti precedentemente detenuti in questo settore. Studi di animali non-umani hanno dimostrato che omologhi circuiti cerebrali correlati all'esperienza cosciente e alla percezione possono essere selettivamente facilitati e interrotti per valutare se sono in realtà necessari a tali esperienze. Inoltre, negli esseri umani, sono facilmente disponibili nuove tecniche non invasive per rilevare i termini di correlazione della coscienza.
  •       I substrati neurali delle emozioni sembrano non essere limitati alle strutture corticali. In realtà, le reti neurali subcorticali stimolate durante gli stati affettivi negli esseri umani sono di cruciale importanza per la generazione di comportamenti emotivi anche negli animali. La stimolazione artificiale delle stesse regioni cerebrali genera un comportamento corrispondente e stati emotivi sia negli umani sia negli animali non-umani. Ovunque nel cervello in animali non-umani uno evochi comportamenti emotivi istintivi, molti dei comportamenti che ne derivano sono coerenti con stati emotivi sperimentati, compresi gli stati interni del premiare e del punire. Una stimolazione cerebrale profonda di questi sistemi negli umani può generare stati affettivi simili. I sistemi connessi con l’affetto sono concentrati nelle regioni subcorticali dove abbondano omologie neurali. I giovani animali umani e non umani senza neocorteccia conservano queste funzioni cervello-mente. Inoltre, i circuiti neurali che sostengono gli stati comportamentali/elettrofisiologici dell’attenzione, del sonno e del processo decisionale sembrano essere comparsi nella fase iniziale dell’evoluzione così come la radiazione degli invertebrati, evidente negli insetti e nei molluschi cefalopodi (ad esempio, il polpo).
  •        Gli uccelli sembrano offrire, nel loro comportamento, nella loro neurofisiologia e nella loro neuroanatomia, un caso eclatante di evoluzione parallela della coscienza. La prova dei livelli di coscienza analoghi a quelli umani è stata osservata in modo più evidente nei pappagalli africani grigi. Reti emotive mammifere e aviarie e microcircuiti cognitivi sembrano essere di gran lunga più omologhi di quanto si pensasse in precedenza. Inoltre, si è scoperto che alcune specie di uccelli mostrano modelli neurali del sonno simili a quelli dei mammiferi, incluso il sonno REM e, come dimostrato nel diamante mandarino, modelli neurofisiologici che precedentemente si pensava richiedessero una neocorteccia mammifera.
    In particolare le gazze hanno dimostrato presentare eclatanti analogie con umani, grandi scimmie, delfini e elefanti in studi di auto-riconoscimento allo specchio.
  •      Negli esseri umani, l'effetto di certi allucinogeni sembra essere associato ad una interruzione del processo corticale di tipo feedforward e feedback. Interventi farmacologici in animali non-umani con preparati noti per influenzare il comportamento cosciente negli esseri umani possono portare a turbamenti nel comportamento simili negli animali non-umani. Negli esseri umani, ci sono prove che indicano che la coscienza è correlata all'attività corticale, che tuttavia non esclude un possibile contributo del processo di elaborazione subcorticale o pre-corticale, come nella consapevolezza visiva. La dimostrazione che le emozioni negli uomini e negli animali derivano da reti cerebrali subcorticali omologhe fornisce la prova convincente e irrefutabile della condivisione a livello evolutivo dei qualia delle emozioni e affetti primari.

Fonte: 


Pubblicato da 




 

Sheldan Nidle  


per la la Federazione Galattica

28 agosto 2012

TRADUZIONE AUTOMATICA 


Dratzo! Torniamo! Al momento, stiamo aspettando la data per iniziare i preliminari che si svolgeranno prima di portare il nuovo sistema bancario on-line. Questo periodo sarà rapidamente seguito l'annuncio ufficiale di questo nuovo sistema finanziario globale, che per sua stessa natura, creerà una situazione che rende impossibile la cabala per sopravvivere. Sono i governi successivi nuovi che consentiranno ai fondi di prosperità da consegnare. Molto tempo fa, il vostro mondo è stato indotto ad accettare non solo che l'irrazionale Anunnaki visione del mondo era 'reale', ma che nessun altra realtà era possibile.

Questa credenza sarà distrutta dal nuovo sistema finanziario che aprirà le porte che sono stati tenuti ben chiusa dalla cabala. Il prossimo, il transfert parte dei fondi sarà rimuovere il blocco sui progressi che il buio ha imposto su di voi per decenni, e una volta che questo morsetto è andato, le nuove procedure e di accompagnamento esposizioni ufficiali può andare avanti. Tuttavia, questi sono solo i primi passi che porteranno rapidamente a una massiccia operazione che è quello di manifestare il programma completo decretato dalla Luce e morph questo regno attuale incubo in un leggero infuso di sogno...

Nuovo esperimento sulla Piramide del

 Sole per lo studio delle emissioni

elettromagnetiche ed ultrasoniche



A fine aprile 2012 un team internazionale di scienziati eseguirà un esperimento sull’emissione di onde elettromagnetiche (EM) e ultrasuoni (US) dal vertice della Piramide del Sole.
Sarà il fisico dott. Slobodan Mizdrak che condurrà il team per questo esperimento e che per il quale ha sviluppato un protocollo che pubblichiamo qui di seguito.................




Il dr.sc. Slobodan Mizdrak alla conferenza ICBP2011

Obiettivo principale dell'esperimento
Trovare l'origine  del punto di emissione elettromagnetica (EM) e degli ultrasuoni (US) con una triangolazione per catturare entrambi gli effetti con 8 sonde che registrino l'eco dei segnali da diverse localizzazioni geografiche.

La ragione dell'esperimento
Negli ultimi due anni, otto diversi gruppi di scienziati e appassionati provenienti da 5 paesi (Croazia, Bosnia, Serbia, Italia e Finlandia) hanno rilevato con varie apparecchiature  anomali campi di energia  sulle piramidi e nel complesso delle gallerie che si trovano in prossimità di esse. Le energie sono molto elevate sia nel campo delle onde elettromagnetiche  che degli ultrasuoni, con una frequenza specifica  che varia nell'ordine del + / - 20% e con una frequenza media in 28, 6 kHz. Non sono note fonti naturali o artificiali con questa gamma di campo. Soprattutto onde  elettromagnetiche e ultrasuoni  contemporaneamente dallo stesso luogo. In questo caso sulla sommità della piramide o in profondità nel tunnel.
Guidati da una mente scientifica (leggi: inquieta se senza risultati) abbiamo deciso di attuare un progetto per trovare la fonte di questa energia con un metodo di analisi 3D  e di raccolta dati sul campo...




SUGGERIMENTI- Petrolio gratis per

 tutti: ecco come si fa





Suggerimenti - 11 cose che non devi 

dimenticare di dire



Il parroco di Medjugorje,

 Petar Vlasic menziona la 

seconda venuta di Cristo.

4 agosto 2012




 TWO SUNS OVER USA AGAIN!! I'M SO SHOCKED!!! 2012   


Amazing Nature


....Piramidi in tutto il mondo: anche in 

Italia - Da Tenerife a Caserta...


martedì 28 agosto 2012


Dopo la notizia della scoperta di piramidi sul fondo del Triangolo delle Bermuda e sotto i ghiacciai del Polo Sud, non si può fare a meno di parlare ancora di tali costruzioni, che sembra essere presente in ogni angolo del pianeta Terra. Nella maggior parte delle segnalazioni si indicano colline dalla forma piramidale, con i fianchi inclinati a 45 gradi, facendo apparire il tutto come il famoso "chiodo fisso".
Non visiteremo terre esotiche o deserti di sabbia, sotto cui si potrebbero celare costruzioni, misteriosi custodi di inimmaginabili segreti; al contrario, dopo una breve e dovuta escursione alle Mauritius, percorreremo le regioni dell'Europa, con un particolare riguardo al territorio italiano.


Le Piramidi di Guimar
Sulla costa orientale dell’isola di Tenerife, nel paese di Guimar, si trovano sei strutture piramidali a gradoni su cinque livelli,  molto simili a quelle dei Maya e degli Aztechi del Messico. Per molto tempo, si è pensato che queste piramidi fossero delle costruzioni casuali fatte dai coltivatori del posto che ritrovandole le ammassassero. Solo nel 1991 grazie a Thor Heyerdahl si scoprì che queste piramidi erano tutt’altro che semplici ammassi di pietre.
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Erano ben visibili i segni di lavorazione sui massi e della lavorazione del terreno prima della posa. Le pietre inoltre non sono pietre comuni, come quelle dei campi vicini, ma di origine vulcanica e le piramidi hanno un orientamento astronomico. Il 21 giugno, solstizio d’estate, si può osservare un doppio tramonto dalla piattaforma della piramide più alta il sole scompare dietro una montagna per ricomparire dopo un po’ e scomparire di nuovo, definitivamente, dietro un’altra montagna. Tutte le piramidi, sul lato occidentale, hanno una scalinata salendo le quali è possibile seguire il sole nel giorno del solstizio d’inverno, 21 dicembre.
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Nonostante gli studi di Heyerdahl, la datazione delle piramidi rimane un mistero, così come lo scopo della loro costruzione. Inoltre, nessuno riesce a capire da chi sono state costruite. Il mistero viene dal fatto che i Guanches, le antiche popolazioni delle Canarie, non erano affatto un popolo evoluto, anzi. Vivevano nelle caverne, si sostenevano con la pastorizia ed usavano indumenti fatti con pelle di capra. Quando iniziò la colonizzazione delle Canarie ad opera degli spagnoli, i Guanches erano l'unica popolazione europea ancora ferma all'età della pietra. Come avrebbero potuto costruire delle piramidi così sofisticate e così simili a quelle trovate in Egitto, Mesopotamia e Sudamerica?

Le Piramidi di Plaine Magnien
Nella piana di Plaine Magnien, nelle Mauritius, è stata segnalata la presenza di sette piramidi a gradoni, erette utilizzando pietre - per la maggior parte di origine vulcanica - senza uso di malta; piramidi che al massimo raggiungono i dodici metri di altezza. Sembra che tre costruzioni situate in prossimità dell'aeroporto risultino essere allineate, secondo Simone Corradini - al quale si deve la segnalazione della loro esistenza - con le stelle della cintura di Orione come quelle egizie.
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Correlando queste piramidi a quelle di Guimar, dato che presentano le stesse caratteristiche, dovrebbero essere allineate ai solstizi; in particolare una di esse con quello d'estate che nell'emisfero sud si verifica, guarda caso, il 21 dicembre (data che ci rimanda alla profezia riguardante il 2012).Vista la conformazione del terreno si osserverebbe un doppio tramonto, fenomeno osservato anche a Guimar a Tenerife.
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Tutto va, ovviamente, verificato ulteriormente e non sarà cosa facile, visto che per i locali non si tratta di piramidi antiche, bensì di cumuli di pietre formati per rendere i campi coltivabili. La coltivazione in atto è quella della canna da zucchero ed i contadini hanno il timore che i loro terreni vengano dichiarati zone archeologiche e non più agricole, con tutto quello che ne consegue.
Sembra che sotto il dominio della Gran Bretagna alcune piramidi fossero state dichiarate monumenti storici; una volta che Mauritius acquistò la sua indipendenza la cosa decadde. La canna da zucchero che, con la sua altezza può raggiungere i cinque metri, ha nascosto nel tempo alcuni di questi "monumenti". In tema di beni storici, va aggiunta la latitanza del governo più propenso, per ragione economiche, a favorire la proficua produzione di canna da zucchero.
Al di là delle questioni economico-politiche del territorio, nell'isola sono presenti anche immensi e lunghi muri di pietra larghi fino a tre metri, utilizzati oggi per custodire gli animali al pascolo. Ostacoli che rendono fisicamente impossibile la totale esplorazione del territorio per l'opposizione dei proprietari. Altra strana curiosità la presenza di fori circolari, lisci e profondi circa 30 centimetri, presenti su alcune pietre, che richiamano quelli rinvenuti sulle pietre delle cave di Aswan, in Egitto. Anche in questo caso un mistero di come, quando e da chi, siano stati realizzati.

Piramidi si Sebastopoli
Nel 2002, il settimanale Panorama pubblicò un interessante articolo sul ritrovamento di un gruppo si costruzioni molto simili a quelle presenti sulla piana di Giza, nei pressi di Sebastopoli, città fortificata della Crimea, nell’Ucraina, terra di grandi avvenimenti e cruente battaglie, conquistata dopo un lungo assedio dalle truppe anglo francesi nel 1855 e dai tedeschi nel 1942, tornò dominio dei sovietici nel 1944 divenendo il più grande e importante porto militare del Mar Nero.
Oggi "Sevastopol", così la chiamano i russi, sicuro riparo dei sommergibili atomici della flotta Ucraina, torna alla ribalta dopo un lungo silenzio, ma non per motivi militari, bensì in seguito alla fortuita scoperta di ben 37 piramidi completamente interrate. Uno strano gioco del destino rivela il segreto nel corso di ricerche idriche dirette dal capitano di vascello a riposo Vitalij Anatoljevic Gokh, esperto di scienze tecniche e rilevazioni sotterranee, inventore di un dispositivo utile nell’individuazione di sorgenti d’acqua, ex insegnante alla scuola d’ingegneria, con il compito di preparare gli ufficiali dei sommergibili nucleari.
I ricercatori impegnati nello scavo si sono imbattuti in una estesa superficie levigata di pietra calcarea. Leggendo la notizia in cronaca apprendiamo che i tecnici sono riusciti a penetrare all’interno, dove sembra siano state viste strutture a cupola, strane lastre triangolari. Sono state prese le misure della costruzione ed è stato verificato che "nelle giunture fra i blocchi di pietra vi sono tracce di malta".
La scoperta ha distratto i ricercatori da quello che era l’obbiettivo primario e l’entusiasmo ha spinto l’équipe a ispezionare i dintorni; un tratto di cinquanta chilometri fra Foros e Khersones, appurando in tal modo l’esistenza di altre sei piramidi interrate, allineate lungo la costa del Mar Nero, le quali, con la prima, formano un rombo quasi regolare e risultano tutte allineate come quelle egiziane e colombiane. Ma a differenza di queste sono di tre lati e non di quattro, più modeste nell’altezza che varia da 35 a 45 metri, con una base di 72 metri di lato.
Ma qual è il significato di questi monumenti? E della loro collocazione che sembrerebbe tutt'altro che casuale? A quando risalirebbero? Per il momento si possono fare solo delle ipotesi, sebbene verosimili. Le piramidi, originariamente, furono elevate sopra la superficie terrestre e sarebbero finite sotto accumuli di terreno in seguito a processi naturali. Secondo Gokh,i monumenti sarebbero da attribuire a una civiltà contemporanea a quella egizia, che abitava nel Mediterraneo orientale. 

Piramidi di Lugansk
La Pravda, nel 2006, riportò la notizia riguardo il ritrovamento di gigantesche piramidi nella zona di Lugansk, in Ucraina. Sarebbero affiorate, per così dire, dal terreno dal momento che furono scoperte solo le parti superiori delle costruzioni, per il resto completamente interrate. Le pietre a fondamento della struttura, paiono assomigliare alle ziggurat Maya ed Azteche del Sud America. Secondo gli scienziati sarebbero stati necessari ben dieci anni per rivederle nella loro totalità. Da quell'annuncio non abbiamo più notizie in merito.

Piramidi in Grecia
Seppur mai messo in evidenza, anche il territorio greco conta ben 16 piramidi, di cui la più conosciuta e importante è quella di Hellinikon, nell'Argolide, in prossimità delle sorgenti del Kephalari. Appare come una torre di 7 e 9 metri, con una pendenza di 60° e 3,5 metri di altezza, costituita da grandi blocchi trapezoidali di pietra grigia, di controversa datazione.
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Piramide di Arzon
Stesso metodo per la costruzione della piramide di Arzon, sul Petit Mont che si affaccia sul golfo del Morbihan in Bretagna; alta oltre 7 metri, costituita da 10.000 metri cubi di pietre posate a secco, come quelle delle Canarie; una struttura a gradoni di forma irregolare fatta risalire al periodo neolitico.

Piramidi in Bosnia
E’ l’ottobre del 2005 quando una strabiliante notizia appare sul quotidiano bosniaco Dnevni Avaz: è stata scoperta la prima piramide europea! Incredibile, ma dove? Proprio in Bosnia nella valle di Visoko, piccola cittadina di 17.000 abitanti posta una trentina di chilometri a nord di Sarajevo. E non si tratta neanche di una piccola e insignificante piramide, anzi…
Alta 220 metri e con i lati della base di oltre 360 metri, è costruita in blocchi di arenaria che indicherebbero la presenza di una civiltà avanzata in una regione che non è certo famosa per le sue bellezze archeologiche. La piramide sarebbe passata inosservata fino ad ora perché ricoperta da terra e vegetazione che con il tempo l’ha nascosta facendola sembrare una semplice collina dalla forma curiosa, la Visocina Hill.
Le piramidi sarebbero addirittura tre, poste ai vertici di un triangolo equilatero. Le due nuove costruzioni vengono immediatamente battezzate “Piramide della Luna” e “Piramide del Dragone”, mentre si diffondono voci dell’esistenza di altre piramidi non ancora scoperte. Secondo il politico bosniaco Sulejman Tihic esisterebbero addirittura nove piramidi e Osmanagic dichiara che probabilmente ve ne sono altre in Croazia.
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La notizia più sconcertante che mette in discussione la datazione della storia dell’inizio delle civiltà, è data dal fatto che durante gli scavi sono stati ritrovati all’interno della piramide delle conchiglie fossili, la loro presenza sono la prova archeologica di come l’intera struttura fosse un tempo, sommersa dall’acqua. Tale circostanza si può essere creata, secondo gli esperti, solo circa 12.000 anni fa, a causa dello scioglimento dei ghiacci, che provocò un’enorme ondata distruttrice, sono dunque le piramidi più vecchie del mondo oltre le più grandi, oppure anche le altre andrebbero ridatate?
Ma ad infittire ancora il mistero esistono pesanti indizi che sembrano collegare direttamente gli antichi abitanti della zona a quelli che per primi popolarono il centro-america. Sempre in Bosnia infatti, vicino alla località di Banja Luka, sono state trovate delle sfere artificiali di granito levigato di varie dimensioni, che ricordano molto da vicino quelle scoperte in Costa Rica e di cui non si conosce esattamente ne l’origine ne lo scopo per cui vennero realizzate. E’ allora possibile che una civiltà perduta e altamente progredita si sia potuta espandere dall’Europa alle Americhe migliaia di anni prima di Colombo?

Piramidi in Cina
La storia delle piramidi cinesi inizia nel 1947, quando il colonnello Maurice Sheehan fotografò da un aereo, un DC3 in volo sopra la Cina, ciò che sembrava essere una piramide. La sua descrizione fu pubblicata sul "New York Times" nel marzo dello stesso anno.
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Se ci atteniamo alla sua testimonianza, questa piramide aveva un'altezza di circa 300 metri mentre i suoi lati misuravano 450 metri. La stessa fotografia venne pubblicata negli Stati Uniti. La reazione delle autqntà cinesi non tardòad arrivare: un comunicato stampa pubblicato dall'agenzia stampa Associated Press dichiarò che la presunta esistenza della piramide non era in alcun modo suffragata da prove. Tale dichiarazione ufficiale screditò le affermazioni di Sheehan e la maggior parte dei ricercatori ritenne che il colonnello avesse esagerato nell'interpretazione delle fotografie che aveva scattato in volo. [Approfondimento].

La piramide di Gympie, Australia
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La piramide è nella zona di Gympie nel Queensland, Australia.La struttura è stata oggetto di studi alcuni ipotizzano che sianostate costruite da una sconosciuta civiltà o da civiltà antichissime: egiziani, sud americani, cinesi. Rex Gilroy, che scoprì le Piramidi nel 1975 e ha sostenuto che "Gympie" sia un sito creato da egiziani per operazioni minerarie con basi di funzionamento allo scopo di raggiungere le Blue Mountains nel New South Wales. Nel suo articolo sul tema, Anthony G. Wheeler scrive: "Sembra che sia una collina a terrazze".


Piramidi nel casertano
Infine approdiamo in Italia, ma qui le "piramidi", non si presentano tutte come "mucchi di pietre disposte a secco". In Campania, nella zona compresa tra le province di Caserta e di Benevento, si elevano tre grandi piramidi che per le loro dimensioni assomigliano a delle vere e proprie colline. Si trovano sparse per il territorio casertano. Una si eleva vicino a Sant'Agata dei Goti, un'altra vicino a Moiano e un'altra ancora vicino a Caiazzo. Appartengono da millenni alla tradizione più nascosta della zona e sono oggetto di interesse ancora oggi da parte di alcune comunità esoteriche locali. 

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Si è cominciato a parlare di loro dopo la scoperta delle piramidi di Visoko, avvenuta in Bosnia. La ripercussione culturale della scoperta le ha riportate alla luce della storia contemporanea, sia pure con molte controversie e vari segreti da parte degli abitanti della zona. La prima ad essere stata scoperta "ufficialmente" è stata quella di Sant'Agata dei Goti, conosciuta come “collina Ariella”. Venne rilevata casualmente nel settembre del 2008 da Leonardo B. Romano che accorgendosi della similitudine con quelle bosniache ne diede notizia ai media italiani. 
Si ignora quale civiltà antica possa essere stata tra i costruttori di queste piramidi. La zona è stata abitata in più epoche storiche da varie popolazioni. Ma nessuna di queste, per quanto si conosce, ha mai manifestato caratteristiche costruttive di questo genere.  Possiamo ricordare gli Osci, gli Ausoni e i Sanniti, di ceppo indoeuropeo, e quindi gli Etruschi che abitarono la Campania dal secondo millennio a.C. Poi i Greci che giunsero e colonizzarono successivamente queste zone nel sesto secolo, dove fondarono Cuma, il primo nucleo cittadino dell'attuale Napoli.
Dopo le tre guerre sannitiche, 343-290 a.C., queste terre furono quindi occupate dai Romani, che vi fondarono parecchie colonie come l'attuale Pozzuoli. Sul finire del V secolo d.C. giunsero infine i Longobardi. Si ritiene che nessuna di queste culture abbia potuto costruire piramidi di quelle dimensioni. Probabilmente occorre riferirsi a una civiltà sconosciuta, ancora più antica e evoluta tecnologicamente di quelle citate, e andare indietro nel tempo approssimandosi ad una datazione risalente ad almeno 5-10.000 anni a.C.
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Intorno alla piramide di Sant’Agata dei Goti sono state rinvenute nei campi circostanti grandi sfere di pietra di varie dimensioni. Esse si presentano simili a quelle scoperte nei pressi delle piramidi bosniache di Visoko e a quella di Monte D'Accoddi in Sardegna. Nella misteriosa atmosfera di questi luoghi alcune di queste sfere di pietra sono state sottratte da ignoti. Ne rimagono comunque altre a testimoniare la loro enigmatica presenza, ben protette dalla gente del luogo che le nasconde in luoghi segreti, forse conoscendo il valore che esse rappresentano. Vicino a Caiazzo, nei pressi della piramide omonima, ci sono resti di mura megalitiche oggi fondamenta di un castello, vestigia delle antica civiltà degli Osci che ha avuto sede proprio in questi luoghi.



GaiaPortal 
28.8.12 ...


 "Connessioni in posizioni portale sono in

 

fase di completamento"


TRADUZIONE AUTOMATICA 

Questo post GaiaPortal sembra allineata con poche altre cose a venire qui. In particolare il prossimo post . Connessioni relative corso. In ogni caso, lo metto qui per la visualizzazione e la lettura.

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Collegamenti con sedi in tutta Gaia portale sono in fase di completamento per l'evento 9-9-12. Come quelli che sono in linea con Gaia si aprono, in un certo senso, di ricevere e trasmettere le energie superiori attraverso, e nel pianeta.
Quelli selezionati per il 9-9-12 in senso fisico e, eventualmente, "viaggio", conoscere esattamente il loro ruolo, anche se le istruzioni vengono momento per momento. Noi trasmettere a voi che queste persone sono Hue-di essere onorato e sostenuto dai Regni Superiori in tutto ciò che devono fare.
La preparazione per l'evento imminente Grande sono in corso. Il 9-9 è un passo in alto che porta alla finestra di 12-12 12-21 Ascensione. 9-9, 10-10, 11-11, 12-12, sono aumenti esponenziali della Cosmic-coscienza e la consapevolezza cosmica.
Questo pianeta è che l'Essere di Luce si parla nei libri cosiddetto Santo. E lei sta procedendo nei tempi previsti, a diventare pienamente che la luce che è.

Gaia è grato per tutti i partecipanti in questo momento.



GaiaPortal 8-28-12…”Connections to portal locations are being completed”

This GaiaPortal post seems aligned with a few other things coming out here. Especially the next post. Regarding connections being made. In any event, I place it here for your viewing and reading.
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Connections to portal locations throughout Gaia are being completed for the 9-9-12 event. Such as those who are aligned with Gaia are being opened, in a sense, to receive and transmit the Higher Energies through, and into the planet.
Those selected for the 9-9-12 in a physical and possibly “traveling” sense, know exactly their role, although instructions come moment by moment. We convey to you that these Hue-people are to be honored and supported by the Higher Realms in all they need to do.
Preparation for the upcoming Grand Event are ongoing. The 9-9 is one step in the leading up to the 12-12 to 12-21 Ascension window. 9-9, 10-10, 11-11, 12-12, are exponential increases in Cosmic-consciousness and Cosmic-awareness.
This planet is that Being of Light spoken of in the so-named Holy Books. And she is progressing on schedule, into becoming fully the Light Being that she is.
Gaia is grateful for all participants at this time.